La scuola agricola "Rainha dos Apostolos" è un’opera strategica che accoglie gratuitamente quasi 300 giovani indios in percorsi formativi che vanno da 3 a 5 anni, occupando una ventina di addetti, tra tecnici, insegnanti e personale di servizio. La scuola, ubicata 40 km a nord di Manaus, fu fondata dai missionari del PIME, ma in seguito, nel 1987, è divenuta indipendente grazie al progetto di cooperazione di AVSI cofinanziato dal Mae, al quale hanno partecipato nostri volontari. Da allora l’opera è gestita dal Centro de Solidariedade sao Josè, ente non profit di diritto brasiliano costituito nell’ambito del progetto AVSI grazie al quale furono completamente ristrutturati e ampliati gli edifici dediti all’alloggiamento degli alunni, alla refezione, ai servizi e alle attività didattiche, e furono acquistati 100 ettari di terreni e ampliate le coltivazioni di frutta con l’impianto di nuovi frutteti e vivai botanici e di una serra per la coltivazione di ortaggi, e la costruzione di una porcilaia e una stalla per l’allevamento del bestiame. La scuola fu dotata di un nuovo pozzo artesiano e di un invaso per l’accumulo di acqua per l’irrigazione, e infine dotata di un impianto di irrigazione fisso per alcuni frutteti e di un trattore nuovo per le lavorazioni del terreno.
Nella scuola gli alunni imparano innanzitutto a socializzare con i giovani che provengono da altre tribù, e poi apprendono tutte le discipline dei programmi di istruzione statale e infine sviluppano le tecniche appropriate per valorizzare in modo sostenibile le risorse della foresta: quando i ragazzi al temine del percorso formativo ritornano nelle comunità di provenienza applicano e diffondono le conoscenze che hanno ricevuto e iniziano un cammino che contribuisce allo sviluppo e al miglioramento delle condizioni di vita di tutta la comunità.
Infatti l’obiettivo della scuola, al di là di fornire la necessaria formazione e istruzione generale alle popolazioni della foresta che non hanno alcun altra struttura formativa a disposizione, è anche quello di contrastare il processo migratorio in atto, che per loro si conclude per lo più tragicamente nel degrado umano e sociale delle favelas urbane, con la disgregazione del nucleo famigliare e la costituzione delle bande di bambini di strada, con l’esperienza di sfruttamento minorile, prostituzione e criminalità che ne deriva comunemente. La scuola li rende consapevoli di questa tragedia e fornisce loro le conoscenze e gli strumenti per contribuire allo sviluppo delle loro comunità in foresta. In pratica quasi tutti gli alunni tornano nei loro villaggi al termine dei tre anni di corso, e dalle loro comunità si è interrotto il flusso migratorio. La Rainha dos apostolos, che è considerata una delle migliori opere educative nell'intero Stato, si è così rivelata anche un efficace strumento di prevenzione all’inurbamento delle popolazioni native.
La scuola sta collaborando anche allo sviluppo di orti comunitari coltivati secondo le tecniche biologiche presso le comunità indigene del Rio Cujeras, dove Amazzonia Sviluppo ha organizzato una operazione di Microcredito, sia per migliorare la loro dieta sia per la vendita sul mercato di Manaus, dove la domanda di prodotti alimentari è in continuo aumento, e anche in vista della nuova domanda costituita dall’imminente avvio dell’attività di ecoturismo promossa da Amazzonia 90 nelle vicinanze.
Purtroppo, non essendo una struttura statale, la Rainha dos Apostolos non riceve alcun finanziamento pubblico, ed essendo totalmente gratuita, non ha altre entrate se non le donazioni che riceve dall’esterno ed una piccola quota di autoproduzione di prodotti agroalimentari. Essa in altri termini dipende quasi totalmente dalla Provvidenza, e ciò rappresenta una condizione eccezionale di perenne precarietà, tanto più che deve farsi carico non appena dei normali costi di gestione di una scuola, ma anche della ospitalità e della alimentazione degli alunni, che trascorrono tutto l’anno scolastico presso le strutture della scuola, dato che provengono da tutto il territorio statale, cioè da villaggi che distano giorni di viaggio in barca a motore, fino a oltre due settimane per i più lontani.
Una delle finalità di Amazzonia 90 è proprio sostenere opere come la Rainha dos Apostolos. Anche AVSI collabora con il “sostegno a distanza” degli alunni. Ma non basta, e stiamo cercando di individuare altre fonti di sostegno.